Varză murată (cavolo cappuccio intero fermentato)

Ingredienti

2 cavoli cappucci

4 litri d'acqua

120 g di sale grosso

1 radice di rafano, tagliata a listarelle

2 cucchiai di chicchi di mais essiccati

Mezza mela cotogna

1 mazzetto piccolo di timo essiccato

1 mazzetto piccolo di aneto essiccato

Opzionale: 1 peperoncino piccante

Opzionale: 1 cucchiaino di semi di cumino dei prati

Preparazione

Pulire bene il cavolo e rimuovere il torsolo dal fondo facendo un buco, senza staccare le foglie.

Preparare la salamoia, sciogliendo il sale nell'acqua.

Sul fondo di un barile di plastica richiudibile (o di altro fusto adatto alla fermentazione), disporre gli elementi aromatici. Mettere poi i cavoli, bloccandoli con una stecca o un peso. Coprire interamente con la salamoia fredda. Chiudere con il coperchio.

Durante la prima settimana la salamoia va ossigenata tutti i giorni. Il liquido si scola in un altro recipiente e si rimette nel barile.

I cavoli sono pronti dopo circa 6-8 settimane.

Note

Tradizionalmente il cavolo cappuccio viene messo in salamoia il giorno di San Demetrio di Tessalonica (26 ottobre), quando inizia a fare freddo.

Il cavolo è usato in diverse ricette, come ad esempio il sarmale.

Il rinfresco della salamoia può essere fatto in diversi modi. Un metodo comune, quando si hanno grandi quantità di cavoli, è usare un tubo di gomma come sifone.

Fonti

Savori urbane - link

La Sebi Acasa - video

Idealica studio - video

Sandu Gospudarul - video

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