Mangiare in Kazakistan
La cucina kazaka riflette le tradizioni nomadi e pastorali delle popolazioni delle steppe dell'Asia Centrale. Basata su carne, latticini fermentati e cereali, è caratterizzata da piatti sostanziosi e conviviali, spesso serviti in occasione di grandi banchetti e cerimonie.
Caratteristiche fondamentali della cucina kazaka
- La carne (cavallo, montone, manzo) è al centro della cucina kazaka, cucinata bollita, stufata o essiccata.
- Il latte e i derivati fermentati (kumis, shubat, ayran) sono parte integrante dell’alimentazione quotidiana.
- I piatti principali spesso combinano pasta fresca fatta a mano e carne, come nel beshbarmak, il piatto nazionale.
- Pane e focacce (baursak) accompagnano quasi sempre i pasti.
- I pasti sono momenti di socialità e ospitalità, con rituali precisi nella disposizione degli ospiti e nel servizio.
Ingredienti di base
- Carne di cavallo e di montone, seguite da manzo e pollame.
- Latte fermentato (kumis di giumenta, shubat di cammella, ayran di latte vaccino o ovino).
- Cereali come grano e miglio, utilizzati per pane, pasta fresca e porridge.
- Verdure semplici come cipolle, carote, patate e zucca.
- Spezie leggere: pepe nero, cumino, coriandolo e alloro.
I pasti e la loro organizzazione
- I pasti importanti si tengono spesso in occasione di feste, matrimoni o celebrazioni tradizionali (toy).
- Il beshbarmak è servito su grandi piatti comuni, con la carne al centro e pasta all’uovo tagliata a strisce.
- Le bevande fermentate a base di latte accompagnano frequentemente i pasti.
- I dolci, spesso fritti come i baursak, vengono serviti con tè nero o verde.
- L’ospitalità è sacra: l’ospite più importante riceve le parti più pregiate della carne.