Tortelli di zucca alla mantovana

I tortelli di zucca mantovani sono un piatto tipico della cucina lombarda, in particolare della tradizione culinaria di Mantova. Questa specialità ha origini antiche, risalenti al Rinascimento, e si distingue per il contrasto tra il gusto dolce della zucca e il sapore sapido e del ripieno, che include amaretti, mostarda di frutta e grana. I tortelli di zucca sono generalmente serviti con burro fuso, salvia e grana.

Ingredienti (per 4 persone)


Per la sfoglia

300 g di farina

3 uova


Per il ripieno (vedi note)

900 g (peso a crudo con buccia e semi) di zucca var. mantovana (vedi note)

100 g di amaretti mantovani

100 g di mostarda mantovana ben senapata (vedi note)

100 g di Grana Padano

Poca noce moscata

Sale


Per condire (versione in bianco)

Grana Padano

Burro

Salvia

Preparazione

Qualche ora prima della preparazione, infornare la zucca fatta a fette per 200 gradi per un'ora circa, coperta con un foglio di stagnola perchè non bruci. Lasciare raffreddare in modo che si asciughi il più possibile, togliere bucca, filamenti e semi.

Schiacciare la zucca bene con una forchetta o col passaverdura, aggiungere la mostarda battuta al coltello, gli amaratti sbriciolati e il resto. Impastare e lasciar riposare l'impasto per mezza giornata al fresco.

Preparare la sfoglia come da ricetta, stendendola molto sottile (un millimetro). Ricavare delle strisce.

Mettere le palline di impasto sulla sfoglia (un cucchiaino abbondante, non lesinare). I tortelli si fanno ripiegando un quadrato di sfoglia (di circa 6 cm di lato) in modo da ottenere un rettangolo con un lato il doppio dell'altro; oppure coprendo con la seconda sfoglia e tagliando sempre in forma rettangolare. In ogni caso, tenere presente che la pasta cuocendosi crescerà di dimensione.

In un pentolino, colorire il burro con la salvia.

Cuocere i tortelli in acqua salata per un paio di minuti.

Servire conditi con burro, salvia e abbondante formaggio grattugiato.

I tortelli di zucca serviti in bianco.

Tortelli di zucca serviti in bianco.

Note

Questa pasta ripiena, che si fa risalire al XVI secolo, ha un ruolo centrale nella cucina del Mantovano. Qui si prepara tradizionalmente per la vigilia di Natale come piatto di magro; il giorno di Sant'Antonio abate (17 gennaio); anche a Ferragosto.

In alternativa alla zucca mantovana, dalla polpa arancio compatta a saporita, si può usare la zucca delica.

La mostarda mantovana è fatta con una varietà di mela (mela campanina) a fette sottili, zucchero ed essenza di senape. Quella di mela è la più utilizzata, ma si può usare anche quella di pera.

Non è stato possibile codificare le dosi per il ripieno, essendoci molte differenze.

Sul territorio esiste una versione in rosso, con sugo di pomodoro, pancetta e salamella mantovana.

Fonti

Mincio e Dintorni - link

Mantova - link

Buona Lombardia - link

Pastificio Boni (MN) - link

Mantova notizie - link

Dissapore - link

Il cucchiaio d'argento - link

La cucina italiana - link

Folletto panettiere - link

Taccuini gastrosofici - link

Wikipedia - link

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