Pizzoccheri alla valtellinese (o di Teglio)

I pizzoccheri sono un piatto tipico della Valtellina, una regione montuosa della Lombardia, conosciuta per la sua tradizione culinaria rustica e saporita. Preparati con pizzoccheri, una pasta corta a base di farina di grano saraceno, vengono conditi con verza (o coste), patate, burro fuso e abbondante formaggio, generalmente Casera o Bitto, tipici della zona. Il risultato è un piatto caldo e sostanzioso, perfetto per i mesi più freddi, che riflette i sapori intensi e genuini della cucina alpina e il forte legame della regione con i suoi prodotti locali.

Ingredienti (2 persone)

Per i pizzoccheri

150 g di farina di grano saraceno

50 g di farina bianca

Opzionale: un pizzico di sale


200 g di patate

150 g di verza (vedi note)

120 g di formaggio Casera e/o Bitto

70 g di Grana Padano

70 g di burro

Uno spicchio d'aglio

Pepe nero o pesteda (vedi note)

Sale grosso

Preparazione

Preparare i pizzoccheri come una comune pasta senza uova con le farine, il sale e l'acqua. Stendere la pasta con uno spessore di 2-3 mm. Tagliare la sfoglia prima a strisce larghe quattro dita, poi ricavare da ogni striscia delle striscioline larghe 5-10 mm, tagliandola nel senso della larghezza (o leggermente in diagonale).

Pulire e tagliare le verdure a pezzi, sbucciando le patate e rimuovendo la costa dura della verza.

Tagliare il formaggio a piccoli dadini. Grattugiare il Grana.

In una capiente pentola portare a ebollizione 2 litri e mezzo di acqua salata.

Nel frattempo, tagliare l'aglio a metà e soffriggerlo nel burro fino a ottenere un burro rosso.

Gettare le verdure nell'acqua bollente. Sull'ordine non c'è una regola, ma forse è meglio mettere prima le patate e poi dopo 5 minuti le verze, in modo che non stracuociano.

Quando le verdure sono quasi cotte, aggiungere i pizzoccheri alle verdure e cuocerli al dente (circa 4-5 minuti).

Scolare molto bene il tutto in una teglia o in un coccio (fare attenzione che non si porti il liquido). Condire a strati con i dadini di formaggio e il grana. Coprire con un panno vicino a una fonte di calore in modo che i formaggi si sciolgano.

Nel frattempo, scaldare di nuovo il burro e rimuovere l'aglio.

Versare il burro fuso sui pizzoccheri, trasferire nei piatti e servire caldissimo.

Il piatto finito di pizzoccheri.

Pizzoccheri alle valtellinese.

Note

Ricetta depositata dall'Accademia del pizzocchero di Teglio (Teglio, Sondrio).

I formaggi indicati si possono, se strettamente necessario, sostituire con formaggi simili come Asiago.

Anche la verza, se non si è nella stagione giusta, può essere sostituita con coste o fagiolini.

La pesteda è un condimento tradizionale e locale preparato battendo in un mortaio aglio, pepe e sale e alcune erbe aromatiche come ginepro, achillea nana, timo, cannella.

Fonti

Accademia del Pizzocchero - link

Capogna, Pino, La cucina tradizionale, Fratelli Fabbri Editore, Milano, 1976.

La cucina italiana - link

Gusto Valtellina - link

Giallo zafferano - link

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