Minestrone alla genovese (Menestrun a zeneize)

L'arte del minestrone ha tempi lunghi ma porta in tavola tutta la varietà dell'orto. Per farlo è necessaria una piccola quantità di tante primizie, pesto fatto all'occorrenza (senza pinoli!) e paste o riso adatti.

Ingredienti

Patate

Sedano

Poca carota

Cipolla

Fagioli borlotti secchi


Altre verdure a seconda della stagione, come:

Zucchina (con o senza fiore)

Bietole

Piselli

Fagioli cannellini

Cavolo cappuccio

Fagiolini

Taccole

Porro

Poca zucca gialla

Poca melanzana

Del preboggion, miscela di erbe selvatiche (gaggia, borragine, ortica, pimpinella, cerfoglio, dente di cane, radicchio selvatico, ecc.)

Una manciata di insalata come indivia, scarola, lattuga

Un pomodoro piccolo


Qualche cucchiaio di pesto genovese senza pinoli (circa mezzo cucchiaio a piatto)

Opzionale: pasta come bricchetti o scuccuzzù o simili, oppure riso

Opzionale: una crosta di parmigiano

Parmigiano o grana

Olio extravergine d'oliva

Sale

Preparazione

Ammollare i fagioli per una notte intera.

Lavare, sbucciare e fare a pezzetti tutte le verdure.

In una pentola capiente, portare a ebollizione acqua (in quantità che serva a coprire di poco le verdure) con 2 cucchiai d'olio d'oliva e sale grosso.

Inserire le verdure e cuocere inizialmente a fiamma alta finché le verdure iniziano a sfaldarsi. Poi abbassare la fiamma e lasciare cuocere per un tempo complessivo di circa 3 ore (vedi note), controllando che le verdure non si attacchino sul fondo ed eventualmente aggiungendo altra acqua fino a ottenere la giusta consistenza (a seconda se si vuole mettere o meno la pasta o il riso). Se necessario, passare parte delle verdure o delle patate per rendere il minestrone più fermo.

La crosta di parmigiano si inserisce a mezz'ora dal termine della cottura. Per ultima la pasta o il riso.

Togliere dal fuoco quando questa è ben al dente e lasciare intiepidire. Solo a questo punto aggiungere il pesto, mescolare e servire con un filo d'olio a crudo e il formaggio grattugiato.

Il minestrone alla genovese con gli scuccuzzù e la scorza di parmigiano.

Note

Il minestrone alla genovese deve essere spesso e cremoso, di modo che un mestolo o un cucchiaio messo dentro vi rimanga sorretto, e di un delicato color verde pastello.

In estate lo si mangia anche a temperatura ambiente.

In versioni meno ortodosse della ricetta, il minestrone viene fatto con un soffritto iniziale di cipolla (ma sempre leggero), le verdure saltate prima di essere messe nella pentola e i tempi di cottura ridotti a un'ora o poco più. In tutti i casi la cremosità ferma del minestrone deve rimanere la stessa.

Se si fa molto minestrone, conviene tenere in frigo la base con le sole verdure e usare per ogni pasto la quantità che serve per cuocervi la pasta e il riso.

Fonti

Wikipedia - link

Wikipedia (Preboggion) - link

Ivano Ricchebono (Genova) - video

Trattoria detta del Bruxaboschi (Genova) - video

Lella Canepa - link

Cucina ligure - link

Trucchi di casa - link

Chi cucina - link

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